Si può legare la porcellana e sospenderla al soffitto in un caldo mattino estivo? Roberto Rota pensa proprio di sì. Con lui la porcellana diventa malleabile, morbida, calda al tatto. Si può legare con la tecnica del bondage e stringere le corde finché non diventano un tatuaggio delicato.
Questa porcellana ha un nome, si chiama Valentina. Rosso in campo bianco il suo colore. Una piccola esplosione di lentiggini sotto a due occhi assassini. Ha fatto bene Rota a farla legare e a stringere quelle corde. Ad averne un timore reverenziale.
Nel vecchio casale il tempo si è fermato, immobile. Le corde della sospensione vibrano nella prima aria del mattino. Dalle finestre si scorge una campagna ancora sonnacchiosa.
Ogni cosa è possibile in questa luce. Anche che bambole di porcellana prendano vita.
Roberto Rota | Sito
(Roberto Roto è tra i fotografi ospitati sul secondo numero di Fluffer, per comprarlo clicca qui)
Model Valentina
Ropes Andrea La Quarta Corda | Sito
Thanks Marco Valente
