Tradizionalmente dovrebbero essere gli alchimisti gli unici abilitati a poter creare gli homunculus, delle esatte copie miniaturizzate di noi stessi, dei «mini me», per dirla con Austin Powers. Invece l’artista e fotografo Andrea Simoncini Gibson si è impossessato di quel ruolo e di homunculus ne ha prodotti un bel po’.
Questi homunculus contemporanei un po’ ci spaventano e un po’ ci inquietano, ma soprattutto ci stupiscono. Se da un lato permane il più assoluto mistero sul come sono venuti al mondo, dall’altro sembrano essi stessi riflettere. Su di noi, probabilmente, la copia originale in carne e ossa, non meno sofferti e incerti sul futuro e sui futuri.
Andrea Simoncini Gibson — Homunculus