Ando Gilardi. Storia della fotografia pornografica

Ando Gilardi. Storia della fotografia pornografica
Ando Gilardi. Storia della fotografia pornografica

Un libro che ricostruisce la storia della fotografia pornografica, filone su cui ha regnato per anni l’assoluto silenzio. Ando Gilardi presenta centinaia di fotografie, ricostruendo i colori e accostando le immagini a disegni, stampe, dipinti d’epoca.

Ando Gilardi
Storia della fotografia pornografica
Pagg. 400 – euro 32 – Compralo su Amazon a prezzo scontato!
Editore Bruno Mondadori

Estratto dalla premessa dell’autore:


Non una premessa ma piuttosto… ISTRUZIONI PER L’USO

L’idea dell’opera si è formata tanto tempo fa, quando l’autore aveva più o meno sedici anni, nella latrina di un istituto tecnico commerciale: e possiamo farne anche il nome che magari non lo hanno cambiato: l’Istituto Tecnico Commerciale Vittorio Emanuele di Genova Sanpierdarena, dove uno studente scriteriato e precocemente guasto da troppo buone, o troppo cattive, letture un giorno scrisse a matita sopra il muro VIVA LENIN con tanto di falce e martello e VIVA LA FICA con quel segno plurimillenario che pare un chicco di grano ingrandito e con zampette, che sembrano raggi, o viceversa. (…) Ma il succo della vicenda non è questo: sta nel fatto che a mettere l’Istituto sottosopra (venne uno da Roma a fare un discorso!) non fu il VIVA LENIN bensì LA FICA con le icone! Il Lenin fu naturalmente cancellato mica bene però, il sottoscritto ebbe l’impressione che nessuno sapesse chi fosse veramente; mentre per LA FICA fu scrostato l’intonaco. (…)

Forse, a quei tempi, per non avere altre distrazioni, i sedicenni riflettevano sui fatti anche più banali amplificati. Così volli studiare le ragioni per cui il graffito di un chiccone di grano con zampette faceva più rumore della falce e martello. Trovai alla Berio, la grande biblioteca di Genova poi incenerita dalla guerra, un libretto francese rilegato e illustrato da incisioni… appresi che i graffiti sono la prima voce grafica dell’Uomo, che quello dell’immagine della Fica ha più di 30.000 anni, che è il Segno più importante dell’epigrafia, perché riflette nell’immediatezza della vita quotidiana, il gusto e il sentimento popolare più profondo. (…) Questa Storia Infame in fondo è solo, la semplice fantasia di un ragazzo, un poco complicata per astuzia senile, del Chiccone di Grano con Zampette. Perché tutte le immagini pornografiche, tutte tutte, semplici o intrigate, mobili o fisse, analogiche o digitali, non sono che il contorno più o meno necessario, non della Fica reale (chissà se esiste) ma del suo Simbolo, e specialmente fotografico, che è davvero il migliore di tutti.


 

Ando Gilardi
Ando Gilardi