Carlo Mollino, uno dei più importanti architetti italiani della sua generazione (1905-1973), è stato al contempo un grande libertino, un vero e proprio cultore della polaroid e dello scatto erotico, in cui coinvolgeva le amiche, fotografate con vestiti e mobili spesso progettati dallo stesso Mollino.
È stato solo molti anni dopo la sua morte che si è iniziata a diffondere l’opera più intima e privata dell’architetto torinese (ancora non citata sulle pagine enciclopediche a lui dedicate) e i libri che la raccolgono vanno rapidamente fuori commercio arrivando a valere cifre da capogiro sul mercato dei collezionisti.
Per esempio la prima edizione del volume (esaurito!) che presentiamo, dell’editore Damiani, è arrivata a valere più di mille e ducecento euro. La seconda edizione, che sta rapidamente andando anch’essa esaurita, costa 50 euro (42,50 su amazon).
Buona lettura!